Film partecipante al concorso ATTE-MdM-Video Autori Ticino 2016.

Il Colonnello “al s’è scarpà un pè”. Da lì il nome della zona: Scarpapè.

Il documento, infatti, racconta la leggenda del nome di quel luogo sopra Giubiasco, dovuta a un inciampo del vecchio colonnello Giuseppe Antonio Rusconi (1749-1817) che gli procurò un danno a un piede. Ma l’autore si focalizza, oltre che sul nome del luogo, sulla storia e sulla malinconica chiusura del Grotto Scarpapè, aperto nel 1951 e chiuso nel 2016. Malinconia fino a un certo punto poiché la chiusura viene sottolineata con una festa e il ricordo di un’anziana signora che accenna a Pino Casagrande, il controverso veggente, che il 13 agosto 1988 sosteneva di aver visto la Madonna e di aver conversato con lei.

L’AUTORE

Ugo Panizza, dopo aver lavorato 32 anni come funzionario per il Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino, si è rimesso in gioco nelle vesti di video autore aderendo al VAL (Video Autori Lamone), di cui è vice presidente. Ha ottenuto due volte il secondo premio al concorso Festival dei Festival dedicato alla montagna: nel 2016, con il documentario “Alpe per sempre” rivolto alla scelta di vita del signor Siro Gianettoni di Sonogno e nel 2017 con “Sognando la montagna”. Sempre nel 2016 ha ricevuto il secondo premio al concorso ATTE-Museo della Memoria/Video Autori Ticino con un intervista a Tullio Polli (1922-2000), anziano barbiere che ha gestito per molti anni il suo negozio a Piotta.

Giuseppe Antonio Rusconi - Repubblica e Cantone Ticino

VAL, Video Autori Lamone-Cadempino movieval.ch

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Archivio Museo della Memoria: MDM0493