C’era una volta il Majestic
C’era una volta il Majestic
Alle 12:30 del 30 novembre 1978 la dinamite rase al suolo l’albergo Majestic, uno degli emblemi del turismo luganese. Quello stesso giorno, nel «Giornale del Popolo» si leggeva:
Si chiamava Villa Enderlin, poi dopo ampliamento diventò Albergo Metropol, un nome che la famiglia Clericetti, quando ne divenne proprietaria, tramutò in Majestic. A tutti, da sempre, è conosciuto sotto nome. Oggi a mezzogiorno e mezzo in punto diventerà un cumulo di macerie. Chiuso nel 1972dopo essere stato per decenni uno dei più celebrati alberghi di Lugano, il Majestic non ha conosciuto quella seconda giovinezza che i proprietari si ripromettevano di donargli: è invece tristemente invecchiato alla svelta, via via rovinandosi e abbruttendosi. Oggi un’impresa specializzata, la Minages et Traveaux souteraines di Minusio ne decreterà la fine con 1500 cariche di esplosivo. Del Majestic non resterà che il ricordo, per sempre unito a quello della Lugano della Belle Époque e poi del boom turistico del dopoguerra e, per qualcuno, i fasti di un turismo che non ritorneranno più.
Questo servizio di Ugo Marino Lovera andò in onda nel programma televisivo «Il Regionale» il 30 novembre 1978. Tra i partecipanti del servizio sono Guido Clericetti, proprietario del Majestic, e lo storico Mario Agliati.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.