Scrittori della Svizzera Italiana: Mario Agliati
Scrittori della Svizzera Italiana: Mario Agliati
Nato a Lugano nel 1922 e figlio di un artigiano, Mario Agliati ottenne, dopo la magistrale di Locarno, il diploma di insegnante all’Università di Friborgo. Fondatore della rivista Il «Cantonetto» nel 1953, fu attivo come giornalista, in particolare per la Gazzetta Ticinese. Storico oltre che scrittore, pubblicò fra gli altri Lugano del buon tempo (1963). Della sua produzione letteraria si ricordano L’erba voglio (romanzo, 1966), I problemi del professor Pilati (racconti, 1987), La profezia del dottor Donzelli (racconti, 1991).
Nella puntata della rubrica radiofonica «Radioscuola» del 25 gennaio 1985, Alberto Moro presenta alcuni brani tratti dal romanzo L’erba voglio; viene letta inoltre anche una pagina pubblicata originariamente sul «Cantonetto»e intitolata Un ultimo dell’anno. Il colloquio con lo scrittore luganese permette di conoscere meglio il suo modo di scrivere, il suo pensiero, sempre impegnato nella difesa della tolleranza e del rispetto dell’altro, i suoi contatti con il mondo letterario ticinese e italiano; lo scrittore parla della sua passione per i libri e degli scrittori che più ha amato e che lo hanno influenzato, di ciò che lo ha spinto verso la storia e verso la scrittura. Di Mario Agliati viene messa inoltre a fuoco l’intensa attività di uomo di cultura e di editore e di fondatore della rivista Il «Cantonetto».
Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.