Stelio Molo presidente
Il nome di Stelio Molo è indelebile nella mente di ogni cittadino della Svizzera italiana, vuoi per il suo impegno nella promozione della radiotelevisione di casa nostra, vuoi per quell'auditorio (a Besso) battezzato in sua memoria. C'è però un aspetto della sua biografia che, spesso, cade in secondo piano: l'anno di presidenza del Rotary Club Lugano, tra il 1953 e il 1954.
Come riportato dal Dizionario storico della svizzera (DSS), Stelio Molo nacque nel 1916 a Bellinzona. Frequentò il liceo a Lugano e studiò diritto alle università di Losanna, Amburgo e Berna fino a conseguire il dottorato. Durante gli studi nella capitale fu redattore di lingua italiana all'Agenzia telegrafica svizzera e, una volta tornato in Ticino, lavorò nell'amministrazione pubblica per il Dipartimento degli interni.
Nel 1947 assunse la direzione di Radio Monteceneri, primo canale radio della Svizzera italiana, incarico che mantenne fino al 1964 e durante il quale (come detto) assunse anche la testa del RCL. Uno dei principali traguardi ottenuti durante la sua presidenza consistette nell'organizzazione della prima riunione congiunta Rotary-Lions, un'alleanza fondamentale per le attività di entrambi i sodalizi.
Il lavoro di Molo nel campo del servizio pubblico e dei media della Svizzera italiana proseguì dal 1964 fino al 1971, quando divenne direttore della Radiotelevisione della Svizzera italiana. Nel 1972 tornò quindi a Berna per assumere la direzione generale della Società svizzera di radiodiffusione e televisione (SSR). Un salto di qualità che (come riportato dal DSS) lo portò a concentrare "gli sforzi in una riforma dell'apparato e nel controllo delle finanze, cercando nel contempo di contenere la pressione esercitata dal mondo politico e finanziario". Mantenne la carica fino al 1980, quando andò in pensione.
Molo morì nel 1995 a Lugano, all'età di 79 anni.
(Fonte immagine: rts.ch/archives/radio/divers/e...)
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