Pasticceria e caffè, aranciate e birra, fiori e gelati ma anche canvetto, tiro, una ruota della fortuna e la pesca miracolosa. Sfogliare i fogli contabili delle manifestazioni rotariane al parco civico (meglio note come feste del Rotary Club Lugano al Parco Ciani) significa tornare indietro nel tempo, più precisamente negli anni Quaranta e Cinquanta, quando questo tipo di iniziative rappresentava uno degli appuntamenti fissi sulle rive del Ceresio.

Oltre ai rinfreschi e ai servizi di buvette, la manifestazione (di solito in programma alla fine di giugno, sull'arco di due o tre giorni) era animata da spettacoli teatrali e musicali. Nel 1947, per esempio, fu un varietà internazionale a registrare i maggiori incassi, insieme a una serata della canzone. Un anno più tardi, spiccò 'L'appuntamento al Tritone' con un incasso di oltre 2047 franchi.

L'obiettivo di questa festa è riportato in una lettera del presidente del Rotary Club Lugano Giovan Battista Rusca a un collega: «organizziamo al Parco Ciani di Lugano la nostra abituale festa di beneficenza, manifestazione che ogni anno ci procura i fondi necessari per l'assistenza invernale dei poveri della nostra città».

Un evento, insomma, capace di raccogliere in poche ore diverse migliaia di franchi in favore dei più deboli. Emozionato, nel 1953, l'invito dell'allora segretario del Rotary Club Lugano Bariffi: “Non dimenticate queste date a fine giugno e fatevi vedere almeno un giorno al campo delle feste dove tutte le nostre signore vi attendono, dove tutti i bambini in pensiero e le Mamme in difficoltà per il bene e la salute dei loro piccini, auspicano poter trovare l'aiuto ed il conforto da chi può e da chi con cuore e con animo grandi aiuta e partecipa a render men dolorosa l'esistenza faticosa di molti”.