Palagnedra: stalle rase al suolo dai granatieri
Palagnedra: stalle rase al suolo dai granatieri
Gli archivi della RSI conservano questo servizio girato il 14 novembre 1952 a Palagnedra per il Cine Giornale Svizzero (CGS). La costruzione della diga di Palagnedra era da poco terminata e il bacino sarebbe stato presto riempito d’acqua, che avrebbe sommerso anche alcune stalle ormai abbandonate. L’occasione fu colta dai granatieri di Losone, che si esercitarono a radere al suolo le stalle.
Il servizio qui riprodotto è disponibile anche nel Fondo Film Cinegiornale Svizzero, dove viene descritto con queste parole:
Comunicato:
Già le acque invadono il bacino di compenso chiuso dalla gigantesca diga di Palagnedra: alcune cascine che verrebbero sommerse, sono distrutte dai granatieri durante un impressionante esercizio di guerra.
Commento:
Centovalli industriale: 65’000 metri cubi di calcestruzzo nella diga di Palagnedra, alta 12 metri./ Con quasi cinque milioni di metri cubi d’acqua il bacino di compenso coprirà le gole della Melezza e alcune cascine sui fianchi./ Prima d’essere sommerse le cascine servono d’obbiettivo a un esercizio dei granatieri di Losone, che le innaffiano dapprima con i lancia-mine./ Ha inizio l’assalto: coperti dal fuoco delle mitragliatrici, si lanciano i granatieri nell’impressionante assalto reale, dove è messa a dura prova la preparazione d’ognuno. Quel che ancora rimane in piedi è smantellato dalle granate e dalle mine./ II soffio ardente dei lanciafiamme annienterebbe ogni resistenza estrema./
Fonte del testo: Tecnica (0548-1).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.