Ticino: Dieci ospedali e le irrazionalità di un’evoluzione
Ticino: Dieci ospedali e le irrazionalità di un’evoluzione
Girata ad Acquarossa, Faido, Bellinzona, Locarno, Lugano, Cevio, Castelrotto e a Mendrisio, questa inchiesta di Silvano Toppi e Bruno Soldini andò in onda il 26 aprile 1978 nel programma televisivo «Argomenti».
«L’evoluzione dei costi e dei disavanzi ospedalieri nel nostro Cantone ha come unica causa l’innegabile progresso qualitativo della medicina avvenuto negli ultimi decenni?», si chiedevano i due autori del servizio televisivo. Tentando di rispondere a questo quesito, il documentario dedicato alla realtà medico-ospedaliera ticinese metteva in evidenza alcune inefficienze e l’uso a volte irrazionale delle infrastrutture che la legge del 1964 sulla pianificazione ospedaliera avrebbe dovuto contribuire a evitare. Troppo spesso, infatti, dietro i tanto declamati principi di coordinamento e pianificazione permanevano logiche di concorrenza tra ospedali e di corsa al prestigio di singole strutture o reparti.
Gli intervistati sono: Tiziano Moccetti, cardiologo dell’Ospedale Civico Lugano; Pierluigi Crivelli, Sandro Realini, Alexander Von Wyttenbach, e Giacomo Bianchi, medici.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.