Incontro con Benito Bernasconi sul Dipartimento opere sociali
Incontro con Benito Bernasconi sul Dipartimento opere sociali
Programma radiofonico ideato da Eros Bellinelli, «Piacevirante» andò in onda nella seconda metà degli anni Settanta, esordendo nel gennaio del 1975 e interrompendosi nell’autunno del 1977, quando diventò «Pomeriggio feriale». Vi dedica alcuni paragrafi lo storico Marco Marcacci nel capitolo intitolato «L’avvento della televisione e il rinnovamento della radio» nel volume collettaneo «Voce e specchio. Storia della radiotelevisione svizzera di lingua italiana». La citazione che segue è tratta dalle pagine 173-174:
La trasmissione nasceva “all’insegna della sperimentazione di una radio che potrebbe essere quella di domani”. Vale perciò la pena di abbozzare alcune delle caratteristiche di questa radio del futuro, attraverso le peculiarità del Piacevirante. Prima di tutto, la trasmissione s’inseriva nella volontà ormai estesa a gran parte della griglia del primo programma di abbandonare le caselle (cioè le rubriche chiuse in un preciso spazio tematico e temporale) per un programma-fascia, che consentisse di variare e alternare temi e momenti, pur mantenendo uno stesso clima d’interesse o profilo radiofonico: un pubblico eterogeneo (secondo la radio stessa donne, anziani, isolati, ammalati, bambini) “che non va accontentato tagliandolo a fettine (cioè privilegiando di mezz’ora in mezz’ora l’uno o l’altro), ma nella sua globalità.” Lo sforzo didattico doveva mirare alla messa in comune di problematiche apparentemente legate soltanto a una categoria specifica. Una seconda caratteristica era la volontà di rompere, oltre agli schemi di messa in onda, anche gli steccati tra dipartimenti e servizi: gestito dal settore educazione e famiglia, il Piacevirante beneficiava dell’apporto dei settori culturale, informazione e spettacolo. La trasmissione voleva inoltre promuovere il contatto diretto con l’ascoltatore e raggiungere diverse categorie di utenti, sostituendo alle rubriche per (giovani, anziani, donne, malati, ecc.), i momenti su qualcosa e relativi a qualcuno.
Questa puntata «Piacevirante» andò in onda il 30 gennaio 1975. Si tratta di un incontro con il consigliere di stato Benito Bernasconi dedicato al Dipartimento opere sociali. Bernasconi risponde in merito ai motivi che determinano le differenti sensibilità dei ticinesi di fronte alla malattia, alle possibilità di recupero dell'anziano perché possa avere una vita sociale attiva; si sofferma poi sulla statalizzazione degli istituti per gli anziani, sugli aiuti domiciliari a favore degli anziani e quelli disponibili per chi fosse in difficoltà nel far fronte alle spese ospedaliere, sulle direttrici principali per il recupero umano e sociale di tutte le età; egli si dedica quindi la problematica degli invalidi, all'ipoteca legale a garanzia delle prestazioni malattia, alle prestazioni del poliambulatorio pediatrico, all'assistenza alla futura madre durante la gravidanza, al libretto sanitario, all'esame medico pre matrimoniale, ai rapporti tra dipartimento opere sociali e ordine dei medici, ai compiti della sezione igiene del DOS e alla vaccinazione contro la rosolia.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.