Colloquio con Max Horkheimer
Colloquio con Max Horkheimer
Negli anni trascorsi a Montagnola, Horkheimer venne spesso avvicinato dalla RSI, alla quale rilasciò alcune interviste utili per comprendere il corso delle sue ultime riflessioni. Il suo pensiero, che egli sviluppa soprattutto nei saggi "Dialettica dell'illuminismo" (scritto insieme ad Adorno) e "Eclisse della ragione" (entrambi 1947), si configura come una critica globale della moderna civiltà occidentale e di quella "logica del dominio" che egli identifica come base di ogni sua manifestazione sociale, economica e culturale. Inizialmente questa analisi critica porta Horkheimer ad aderire al marxismo, ma già dagli anni quaranta-cinquanta il filosofo se ne allontana riconoscendo nell'ideale rivoluzionario del padroneggiamento della natura e della società solo un'altra espressione della logica alla base della civiltà industriale. Queste idee emergono dall'intervista che ad Horkheimer fece Grytzko Mascioni pochi mesi dopo il maggio 1968, andando in onda a "Lavori in corso" il 19 dicembre 1968. Tra gli intervistati sono anche Herbert Marcuse ed Enzo Bettiza.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.