Campo Blenio e la Val di Campo negli anni 50
Campo Blenio e la Val di Campo negli anni 50
Immerso in un paesaggio idilliaco, tutto raggruppato quasi a cercare la protezione della foresta sovrastante, ecco una veduta di Campo Blenio nella seconda metà degli anni 50, guardando verso ovest. La chiesa del paese dedicata a Sant’Agata è un po’ staccata, a sud del paese: la si vede appena sopra il crinale della Motra di Pinadaigra, una collina che separa Capo Blenio da Ghirone.
Dietro il paese si apre la Val di Campo che porta dapprima all’alpe Bovarina, poi, sul fondo e ben visibile sull’immagine, la bocchetta del Passo di Gana Negra, da cui si scende direttamente all’ ospizio del Lucomagno. A sinistra della bocchetta il Pizzo di Cadrèigh, a destra il Pizzo del Corvo (3015 m) che nasconde quasi interamente lo Scopi. La montagna sulla sinistra sopra il paese è la Cima di Töira o Pizzo Rossetto. La foto è stata presa sul terrazzo naturale di Fopèta, da cui si accede dalla strada per il Luzzone passando dal monte di Scalvéid.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.