Piero Bianconi parla di due opere di Borromini pubblicate a Lugano
Piero Bianconi parla di due opere di Borromini pubblicate a Lugano
Sebbene porti la data del 1969, solo nel 1972 l’editore luganese Giulio Topi pubblicò in facsimile (l’originale è del 1725) l’opera di Francesco Borromini intitolata: «Opera del cav. Francesco Boromino cavata dai suoi originali cioè l’Oratorio e Fabrica per l’abitazione de’ PP. dell’Oratorio di S. Filippo Neri di Roma con le vedute in prospettiva e con lo studio delle proporzioni geometriche, piante, alzate, profili e modini». Lo stesso editore, nel 1966, pubblicò un’altra opera di Borromini: «Opera del Cav. Francesco Boromino cavata dai suoi originali, cioè la chiesa e Fabrica della Sapienza di Roma con le vedute in prospettiva e con lo studio delle proporzioni geometriche, piante, alzate, profili e spaccati». Entrambi i volumi apparvero con presentazioni di Piero Bianconi.
Questo servizio di Gianna Paltenghi andò in onda il 20 dicembre 1972 nel programma televisivo «Pagine aperte» e Piero Bianconi parla dei due volumi complessivamente noti anche con il titolo: «Opus architectonicum Equitis Francisci Boromini»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.