Antonio Felice Dadò (1871 - 1963)
Antonio Felice Dadò (1871 - 1963)
La foto di Felix Thom, fotoreporter, ritrae mio nonno presso l'Osteria Centrale di Cavergno. Credo che il fotografo abbia voluto immortalare la persona in quanto nota e molto conosciuta non solo a Cavergno. Per curiosità voglio riportare quanto è scritto sull' epitaffio presente ancora oggi nel cimitero di Cavergno.
" Antonio Dadò ebbe il dono di una Fede limpida e granitica alla quale seppe conformare tutta la Sua vita di 92 anni, nel pensiero, nella parola e nell'azione. Dimorò per 30 anni in Olanda. Fu Sindaco di Cavergno per 28 anni. Presidente della Soc. di St. Antonio per 53 anni. Presidente della Cassa Malati circ. di Cevio per 35 anni. Famiglia , Chiesa e Patria, lo ebbero sempre fedele sostenitore. In Patria e in Olanda, da tutti amato e stimato. Le sue spoglie mortali riposano in grembo a questa terra benedetta. " In Te Domine speravi non confundar in aeternum". R.I.P.
Non so che cosa ancora non abbia fatto mio nonno, ma posso aggiungere che fu pure presidente della Società di apicoltura valmaggese per 50 anni. Di certo non era persona inattiva o senza interessi. Mi ricordo che si dedicava pure alla filatelia di cui possedeva una ricca collezione, molto ben curata, ... scomparsa alla sua morte. Di tanto in tanto, nel suo piccolo studio mi mostrava la collezione con francobolli da tutto il mondo, ma in particolare svizzeri e olandesi. Per anni, ogni estate, un torpedone di olandesi giungeva a Cavergno per incontrare questo noto personaggio le cui gesta erano state scritte anche sui giornali in Olanda, dove aveva fondato una società di spazzacamini. Era inoltre molto legato al suo paese d'origine dove ritornava per una breve visita alla famiglia ogni due anni. Ebbe sei figli. La Società di St. Antonio, da lui fondata in Olanda, attraverso donazioni anche olandesi, aveva permesso di arricchire, di banchi a sedere, la chiesa di Cavergno oltre allo stendardo della Società stessa. Di certo l'epitaffio potrà essere pomposamente elogiativo, tuttavia è innegabile che Antonio Dadò fu un personaggio di spicco per Cavergno e per la Vallemaggia tutta. Molto piccolo di statura (m 1.60 circa), come si può capire dalla foto molto singolare, mio nonno fu sicuramente un grande uomo (perdonatemi l'orgoglio) e parte di quei personaggi unici che seppero usare la loro intelligenza al servizio della comunità.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.