La storia del Regionale — Prima serie — 14/140 — Luglio-Dicembre 1967
La storia del Regionale — Prima serie — 14/140 — Luglio-Dicembre 1967
Articolata in quattro serie di puntate che variavano da un numero di 140 a 205, «Storia del Regionale» è il titolo di una produzione televisiva che andò in onda dal 2005 al 2009. Nel corso degli anni successivi fu più volte replicata nelle reti televisive della RTSI prima e della RSI poi, dando modo ai telespettatori di vedere per la prima volta o rivedere i servizi di un programma televisivo che, giorno dopo giorno, descrisse le trasformazioni della Svizzera italiana dal 1961 al 1984 — un arco temporale sovrapponibile alla coeva realizzazione dell’autostrada che, tra il 1962 e il 1986, unì Chiasso ad Airolo, modificando profondamente non solo il territorio ma anche la vita di tutti, accelerando le trasformazioni di un Cantone dove, ancora alla fine degli anni Settanta, erano ben presenti un’economia e stili di vita legati all’attività agricola e rurale. «In fondo — scriveva il Giornale del Popolo il 14 ottobre 2009, commentando questa produzione televisiva —, il Regionale racconta proprio la storia più recente della nostra società».
Antologia di servizi televisivi, dal punto di vista filologico, «Storia del Regionale» è in parte un falso storico perché la voce che commenta i servizi più vecchi non è quella originale — sebbene quella di Pietro Aiani, speaker della TSI fin da 1967, abbia per così dire una sua peculiare patina storica. Se ne legge ragione dell’articolo citato del GdP:
Il materiale del vecchio Regionale era in condizioni precarie — racconta Maristella Polli, che ha curato il progetto. La pellicola era fragile, alcuni testi mancavano, spesso la voce dei commentatori non era stata registrata perché veniva mandata in onda in diretta. Con Francesco Marchesi e Mario Realini ci siamo dedicati a un lungo lavoro di recupero, durato circa quattro anni, risonorizzando i servizi, recuperando tutti i testi e digitalizzando il materiale.
Nelle pagine del portale italiana «lanostraStoria.ch» la RSI sta pubblicando la «Storia del Regionale» in ordine cronologico, indicando i titoli dei servizi contenuti nella puntata e fornendone una succinta descrizione desunta dalle schede di archivio. Purtroppo, la copia del programma conservata negli archivi reca la dicitura: «Regionale» e poi il periodo storico relativo all’antologia di servizi.
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Dighe in val Bavona
Terminati i lavori di costruzione della diga del Bacino dei Cavagnoli, voluta dalle Officine Idroelettriche della Maggia (OFIMA). -
Aperta la galleria del San Salvatore
Aperta al traffico in direzione Nord-Sud una delle due gallerie autostradali sotto il monte San Salvatore, mentre a Chiasso si registrano lunghe colonne di vacanzieri diretti in Italia. -
Impianto SES a Someo
Terminati i lavori di costruzione della diga di Vasasca, di proprietà della Società Elettrica Sopracenerina (SES): le acque del laghetto artificiale vengono convogliate verso il fondovalle alle turbine della centrale di Someo. -
Inaugurazione della diga del Corno
Cerimonia di inaugurazione della diga sotto il ghiacciaio del Corno Gries: le autorità ticinesi sono arrivate ai piedi del bacino grazie alla nuova strada della Novena, in piena fase di realizzazione. -
Ultimo diaframma verso Piotta
Caduta dell'ultimo diaframma della galleria di adduzione che convoglierà le acque del bacino di Airolo sulle turbine della centrale di Piotta. -
La N2, da Chiasso a Grancia
Viaggio sull'autostrada N2 da Chiasso a Grancia, dove fervono i preparativi per l'apertura dello svincolo al portale Nord della galleria del San Salvatore. -
Polizia stradale
Una giornata di lavoro per gli agenti motociclisti della pattuglia numero 13 della Polizia stradale. -
Apertura dell’autostrada N2 Mendrisio-Grancia
Inaugurazione ufficiale del tronco autostradale della N2 Mendrisio-Grancia: 13,5 km di lunghezza con numerose soluzioni tecniche interessanti. -
Vestigia della ferrovia Lugano-Tesserete
Quel che resta della Ferrovia Lugano-Tesserete, sostituita tre mesi fa da un servizio di autopostali. -
Inaugurata la diga di Santa Maria al Lucomagno
Cerimonia ufficiale di inaugurazione della diga di Santa Maria, uno dei più imponenti sbarramenti idrici del Paese.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.