Ugo Sadis presidente
Il ruolo di presidente di un Rotary Club richiede grande responsabilità e ottime capacità di mediazione; anche per questo, spesso una nomina del genere anticipa importanti carriere politiche. Nella sezione di Lugano, questo principio è confermato dalla storia di Ugo Sadis che ha messo a disposizione dei rotariani la sua visione del futuro e il suo impegno sul territorio in qualità di ingegnere.
Nato nel 1927, Sadis studiò al Politecnico di Zurigo e si laureò in ingegneria elettronica nel 1949. Iniziò a lavorare all'Atel di Bodio e fece marchiare a fuoco il suo nome non solo nel settore energetico, ma anche in campo sportivo: abile giocatore di pallacanestro, fu più volte convocato nella nazionale elvetica.
Nel 1959 assunse la direzione della neo-costituita Azienda elettrica ticinese, mantenendo la carica fino al 1971; è proprio in quegli anni che si avvicinò alla cosa pubblica (come consigliere comunale di Lugano, dal 1960 al 1964) e ai bisogni della società che lo circondava. Un interesse che, proprio nel 1964, lo portò a divenire presidente del Rotary Club Lugano.
Come si legge sul Dizionario storico della Svizzera, la carriera pubblica di Sadis proseguì in seno al Governo cantonale, dove sedette per tre legislature: dal 1971 al 1979 fu infatti direttore dei Dipartimenti delle finanze e della pubblica educazione, mentre dal 1979 al 1983 affiancò alle finanze il Dipartimento costruzioni.
Interessante notare il suo desiderio di partecipare in misura maggiore alle attività del RCL, nonostante gli impegni di Governo. Si legge in una lettera destinata al presidente Roberto Pastorelli e datata 2 giugno 1974: "Da parecchi mesi letteralmente 'fatico' a seguire con un minimo di assiduità le nostre riunioni e la nostra attività rotariana. Non vorrei neppure d'altra parte che potesse sorgerti il dubbio che non ci sia interesse o peggio volontà. Ho infatti dal lontano ormai 1955 sempre avuto gran piacere nell'essere presente ai nostri lunchs e nei contatti che proprio in quel modo si possono tenere con gli amici del club". Una missiva alla quale il presidente rispose per tranquillizzare Sadis, sottolineando anzi l'apprezzamento di tutti per la sua presenza all'interno del sodalizio nonostante gli impegni governativi.
Dal 1978 al 1986 Ugo Sadis fu inoltre designato dal Consiglio federale quale membro del Consiglio di banca della Banca Nazionale Svizzera. Morì nel 2014 all'età di 90 anni, ma la passione per la politica aveva già contagiato la figlia Laura, terza donna a sedere in Consiglio di Stato (dal 2007 al 2015) nella storia ticinese.
(Fonte immagine: lanostrastoria.ch/entries/J65A...)
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