Quando gli agenti della Polizia comunale di Chiasso si spostavano su due ruote…
Quando gli agenti della Polizia comunale di Chiasso si spostavano su due ruote…
UN ARTICOLO DI GUIDO CODONI APPARSO NE L'INFORMATORE DI MARZO 2015
Il corpo della Polizia comunale di Chiasso è nato alla metà del secolo scorso. In questa settantina d’anni è stato chiamato ad affrontare le problematiche che, man mano si sono manifestate nella cittadina di confi ne.
Prima dell’apertura della dogana autostradale di Brogeda, tutto il traffi co per e dall’Italia transitava lungo Corso San Gottardo e la formazione di lunghe colonne era all’ordine del giorno. Gli inconvenienti che queste causavano fi nivano, spesso e volentieri, attorno al desco familiare in quanto mio papà Sergio era il responsabile del Corpo di polizia e le arrabbiature se le portava a casa.
Ricordo la vicenda che coinvolse il pilota di Formula uno Clay Regazzoni (allora in via di affermazione) il quale, in nome di non si sa bene quale diritto, non volle pazientemente mettersi in colonna ma superare la fi la. Fermato e punito da un vigile, ne nacque un piccolo caso che fece discutere in paese. Ho chiesto a Giorgio Martinelli, attivo nella seconda metà del secolo scorso e a Nicolas Poncini, che oggi la dirige, di raccontare del passato e del presente del corpo della Polizia comunale chiassese.
Sentiamo Giorgio Martinelli. Fino alla fi ne della seconda guerra mondiale, la sicurezza nel comune di Chiasso era affi data a un usciere.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0057
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.