Visita alla vecchia radio
Visita alla vecchia radio
Fotografo, Vincenzo Vicari si dedicò presto alla cinepresa. Nelly Valsagiacomo, nel saggio intitolato «Vincenzo Vicari dietro la cinepresa» (disponibile nel catalogo «Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia» curato da Damiano Robbiani) si legge: «Nel 1945 vince il premio del Consiglio federale al Concorso nazionale dei cine-dilettanti a Friburgo con il film Un giorno alla Radio, girato nel 1938 nel nuovo studio al Campo Marzio con regia del direttore della Radio della Svizzera italiana Felice Antonio Vitali e che non era ancora stato inviato al concorso per ragioni di censura. Prima della guerra aveva fatto in tempo però ad essere proiettato in Inghilterra.»
Conservato negli archivi della RSI, il documento video è un cortometraggio muto di Felice Antonio Vitali (primo direttore della radio della Svizzera italiana - Radio Monteceneri) realizzato da Vincenzo Vicari. Mostra un ragazzo, accompagnato da suo padre, in visita gli studi della Radio della Svizzera Italiana (RSI) [Radio Monteceneri] al Campo Marzio: le entrate, gli studi di trasmissione, le sale per i musicisti e per l’Orchestra della Svizzera italiana, gli impianti tecnici, gli archivi.
S’intravvedono il poeta Ulisse Pocobelli, l’attrice Mariuccia Medici, l’autore radiofonico Carlo Castelli, il direttore d’orchestra Ernest Ansermet, nonché Felice Filippini, che sarebbe poi diventato pittore e scrittore.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.