Il rito ambrosiano in Ticino
Il rito ambrosiano in Ticino
Il rito ambrosiano è il rito liturgico ufficiale adottato dalla Chiesa latina nella maggior parte dell'arcidiocesi di Milano e in alcune zone che ne facevano precedentemente parte. Il rito ambrosiano deriva dalla tradizione che si è stratificata nella liturgia dell'arcidiocesi di Milano e che viene fatta risalire all'opera del vescovo Ambrogio, ma in alcuni tratti è addirittura precedente. Quando papa Gregorio I, alla fine del VI secolo, modificò, riordinò ed estese a tutta la chiesa latina la liturgia romana, il rito ambrosiano riuscì nuovamente a sopravvivere alla soppressione. Le caratteristiche della liturgia ambrosiana sono un forte cristocentrismo, derivante dalla lotta contro l'eresia ariana al tempo di Ambrogio, e una vicinanza con le liturgie orientali, prese da Ambrogio stesso come modello per la Chiesa milanese, seppur facendo sempre riferimento agli usi della Chiesa di Roma come fonte normativa. Un elemento fondamentale del rito e della liturgia ambrosiana è costituito dal canto "ambrosiano". Fu Sant'Ambrogio stesso che, per la prima volta in assoluto nella liturgia della Chiesa, introdusse nel 386 l'uso di canti non derivanti dai salmi (gli unici fino ad allora cantati durante le messe). Questa sua innovazione si diffuse presto anche nelle Chiese di altro rito.
Questo documentario di Sergio Genni andò in onda l'8 aprile 1968. Girato tra Milano e varie località del Ticino, è una storia dell'ambrosianesimo in Ticino. Partendo da Milano, il rito ambrosiano si è diffuso soprattutto nelle Valli superiori, in alcune altre parrocchie del Sopraceneri e, nel Sottoceneri, in Capriasca e a Campione d'Italia, il documentario presenta le origini storiche con l'intervento di vari prelati e mette in rilievo le diversità liturgiche rispetto al rito romano facendo riferimento ad antichi documenti e attirando l'attenzione sull'importanza del canto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.