Montebello negli anni Sessanta
Montebello negli anni Sessanta
Il 27 giugno 1969, nel programma televisivo «Il Regionale», andò in onda questo servizio di Otto Guidi. Ne è argomento il castello di Montebello (Svitto) che, dopo i necessari interventi di restauro, «sarà la sede del museo di storia e archeologia della regione: nel palazzo e nella principale torre del maniero troveranno posto gli oggetti di natura storica e archeologica.»
Allestito nel mastio e nel palazzetto del castello di Montebello, il museo poi aperto nel 1972 era diviso in due sezioni: quella storica e quella archeologica. Nella sezione storica erano esposte pietre (capitelli quattrocenteschi in parte stemmati, tutti di provenienza bellinzonese, nonché una rara fonte battesimale ritenuta del 18° secolo), disegni, bozzetti, incisioni di noti autori ticinesi e stranieri. Nella sezione archeologica erano messi in mostra molti reperti ticinesi, incominciando dai più antichi – che possono essere riferiti a 1400/1500 anni prima di Cristo, principalmente ceramiche, vetri, urne cinerarie, suppellettili e monili in ferro ed in bronzo rinvenuti in diverse necropoli del Cantone Ticino.
Del servizio girato a Montebello non è rimasta la traccia audio
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.