Festeggiano mezzo secolo di attività gli angeli custodi della montagna
Festeggiano mezzo secolo di attività gli angeli custodi della montagna
La Colonna di soccorso del CAS compie oggi una sessantina di interventi all’anno. Com’è nata e come si è evoluta una missione sempre più specializzata.
Erano gli inizi degli anni ’70 quando gli amanti della montagna e pionieri dell’alpinismo di allora iniziarono a mobilitarsi per i primi soccorsi a persone in difficoltà. Erano gli albori di quelli che oggi chiamiamo normalmente
interventi di soccorso in ambito alpino.
Secondo la letteratura, nel 1901 il Club Alpino Svizzero (CAS) istituì un’unità
di salvataggio interna, creando stazioni di soccorso. Nel 1910 ne esistevano già 49 principali a livello svizzero; lo scopo era quello di promuovere la prevenzione ed effettuare attività di soccorso qualora fosse necessario. Il 17 settembre del 1971 vi fu la prima convenzione fra lo Stato del Canton Ticino e il CAS.
Per decenni l’opera di soccorso è rimasta di competenza esclusiva del club, benché il numero di persone soccorse “non membri del club” fosse in
costante crescita. Questo è stato uno dei motivi principali per il quale nel 2005 il CAS e la Rega hanno costituito la Fondazione soccorso alpino svizzero (SAS).
Visita anche
Club Alpino Svizzero CAS (sac-cas.ch)
Pagina iniziale | Soccorso Alpino Svizzero
Guardia aerea svizzera di soccorso Rega
Un corso di formazione ad Arcegno nel 1982, con (al centro) l’allora capo colonna Aldo Poncioni.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0793

...e alla sinistra di Aldo Poncioni uno dei futuri Capi colonna: Federico Terzi, mentre a destra, ma potrei anche sbagliarmi, Zanini(?)