Terremoto Irpinia 1980. Spedizione di aiuto del Gruppo Ticino
Terremoto Irpinia 1980. Spedizione di aiuto del Gruppo Ticino
Domenica 23 novembre 1980, alle ore 19 e 34, una lunga scossa di magnitudo 6,9 (scala Richter) colpisce l’Irpinia. Il terremoto provoca la morte di 2914 persone, interi villaggi della Campania e nel nord della Basilicata vengono rasi al suolo. Un gruppo di ticinesi, desideroso di portare aiuto alla popolazione così duramente colpita, decide di partire per Santomenna in provincia di Salerno, uno dei villaggi andati totalmente distrutti. L’intenzione è di costruire una scuola provvisoria e nasce così il “Gruppo Ticino 80”, sostenuto dal Rotary Club di Bellinzona. Anima e motore di questa iniziativa è Felice Lazzarotto, presidente del Rotary , sindaco di Arbedo-Castione e segretario della SSIC (Società Svizzera Impresari Costruttori ) sezione Ticino. Chiama a raccolta gli impresari e riesce a organizzare una colonna di camion che, il 5 dicembre 1980, parte per l’Irpinia trasportando materiali edili e macchinari per la ricostruzione.
Fa parte della spedizione anche Aurelio Castagnoli che scrive: “Io mi sono aggregato con altri due amici perché era mia intenzione andare a fotografare. Cosi mi sono ritrovato il pulmino pieno di viveri per 40 persone oltre alle pentole del risotto del carnevale e le bombole di gas.
E’ stata un’esperienza unica dormire nel pulmino durante le scosse notturne. Probabilmente non ci passava uno spillo dalla paura”.
In mezzo a mille difficoltà, il gruppo riesce a portare a termine la costruzione della scuola.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0488
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.