Schwarzenbach e la sua iniziativa
Schwarzenbach e la sua iniziativa
Il 7 giugno 1970 fu respinta dal 54% dei votanti l’iniziativa popolare proposta dalla destra e spinta con convinzione da James Schwarzenbach, che chiedeva un tetto massimo di stranieri pari al 10% della popolazione elvetica. Quel giorno, i contrari superano di poco i favorevoli e la partecipazione al voto fu da record (75%). L’iniziativa aveva infatti infiammato il dibattito pubblico e catalizzato l’attenzione dei media.
I favorevoli, secondo cui i numerosi immigrati per lavoro (in grandissima maggioranza italiani) faticavano ad integrarsi, sottolineavano un bisogno di difendere l’identità e il benessere svizzero. Per i contrari, invece, rinunciare alla manodopera straniera in così alta scala avrebbe creato grossi problemi in molti settori economici.
La votazione toccò da vicino il Ticino, cantone in cui all’epoca dimoravano quasi 50’000 lavoratori stranieri.
Questo documento è di particolare interesse perché mostra come la televisione di servizio pubblico presentò l’iniziativa promossa da Schwarzenbach, attirando l’attenzione sulle conseguenze di una eventuale accettazione. Il servizio di Silvano Toppi, infatti, andato in onda il 13 aprile 1970 nel programma televisivo «Prisma», per un verso illustra come è articolata l’iniziativa antistranieri di James Schwarzenbach, per l’altro verso mostra quali sarebbero state le sue conseguenze economiche e sociali (Ticino compreso) in caso di approvazione.
L’intervistato è James Schwarzenbach.
Nota: non è infrequente trovare negli archivi della RSI edizioni del programma televisivo «Prisma» che presentano lacune nelle piste audio. Le ragioni possono essere di due tipi: 1) ben conservato il video perché realizzato su pellicola, la pista audio su nastro magnetico ha conosciuto un processo di deterioramento; 2) parte del copione non fu registrata su nastro magnetico bensì letta in diretta. Negli archivi si conservano tuttavia tutti i copioni.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.