Dieci anni d’attività del museo valmaggese di Cevio
Dieci anni d’attività del museo valmaggese di Cevio
Questo servizio di Mario Barzaghini e Gianna Paltenghi andò in onda 18 aprile 1975 nel programma televisivo «Situazioni e testimonianze». È una visita al museo etnografico valmaggese, in cui sono esposti vari oggetti della civiltà contadina che tracciano la storia culturale del territorio.
Retto da un’associazione alla quale aderiscono gli enti pubblici della valle e numerosi cittadini privati, i Museo di Valmaggia possiede oggi una vasta documentazione sull’ambiente e la popolazione di una delle principali valli sud alpine della Svizzera.
L’istituzione venne costituita nel 1962 con lo scopo di salvare e valorizzare le testimonianze della cultura materiale, un prezioso patrimonio storico che negli anni del secondo dopoguerra andava rapidamente disperdendosi.
Nel 1963, dopo l’acquisto e il restauro del palazzo Franzoni, veniva inaugurato a Cevio il primo museo etnografico regionale del Cantone Ticino. Da allora l’associazione ha raccolto migliaia di oggetti, ampliato progressivamente le proprie infrastrutture, effettuato numerose ricerche ed esposizioni. Il servizio televisivo qui pubblicato mostra il museo dopo i primi dieci anni di attività.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.