Rassegna elettorale d’altri tempi
Rassegna elettorale d’altri tempi
Fabrizio Fazioli è l’autore di questo documentario andato in onda il 5 marzo 1991 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze». Offre uno sguardo sulle elezioni nel Canton Ticino dal dopoguerra fino all’inizio degli Anni Ottanta.
A pagina 16 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 3 al 9 marzo 1991 si leggeva la presentazione del servizio:
Con il titolo «Ticino alle urne» e il sottotitolo «Rassegna elettorale d’altri tempi», «T.T.T.» manda in onda un documentario a cura di Fabrizio Fazioli. Il servizio propone uno sguardo sulle elezioni passate, che hanno caratterizzato il dopoguerra fino all’inizio degli anni Ottanta, nel clima caldo della campagna elettorale tutta rivolta al prossimo rinnovo dei poteri cantonali. Una buona parte - e forse quella essenziale - della storia del Canton Ticino passa per la sua legge elettorale, e dunque è parso opportuno andare a rovi. stare fra quello che rimane negli archivi televisivi. Con il supporto della stampa dell’epoca e con l’aiuto delle testimonianze di protagonisti ancora viventi, ne è uscita una ricostruzione delle principali vicende elettorali.
Ex consiglieri di stato, alcuni in pensione, altri ancora attivi professionalmente o tuttora in politica, altri ancora che hanno dovuto forzatamente abbandonare, riconsiderano il loro periodo politico alternando episodi felici ad altri momenti meno gloriosi, a volte persino amari, del loro percorso nel governo cantonale. Tutti hanno risposto alla sollecitazione e dunque tra le immagini e gli avvenimenti impreziositi dalla patina del tempo si avvicendano nel filmato Nella Celio, Plinio Cioccari, Alberto Stefani, Arturo Lafranchi, Angelo Pellegrini, Alberto Lepori, Argante Righetti, Benito Bernasconi, Ugo Sadis, Fabio Vassalli, Fulvia Caccia e Carlo Speziali. Altri, come Guglielmo Canevascini, Brenna Galli, Franco Zorzi, Tito Tettamanti e Flavia Coni prendono invece la parola attraverso contributi di repertorio.
La riscoperta del Ticino politico degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta può senz’altro riesumare antagonismi, tematiche, vicende ed episodi del passato presentandoli con un’ottica e un’interpretazione diverse, che forse potranno far capire meglio gli episodi più recenti ed attuali. Tenendo conto del fatto che molto si è scritto e detto di quegli avvenimenti, con giudizi critici, storici ed interpretazioni di parte, il documentario presentato in «T.T.T.» non ha la pretesa di ricostruire quel periodo politico con criteri rigorosamente storiografici, ma intende semplicemente riconsegnare un clima elettorale con i suoi risvolti partitici più curiosi e succulenti di quel trentennio, a supporto di un paese reale proprio di quell’epoca, caratterizzata da uno straordinario sviluppo economico e sociale.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.