Augusto Rossi cessa di correre
Augusto Rossi cessa di correre
Assieme con Eros Bellinelli, Vinicio Beretta intervistò il pilota motociclistico Augusto Rossi detto «Pepèna» all'inizio del 1957. L'intervista andò in onda in tre puntata nella trasmissione intitolata «Ticinesi raccontano». La prima fu trasmessa il 19 gennaio 1957, la seconda il 16 febbraio 1957 e la terza il 23 febbraio 1957.
In questa terza parte andata in onda il 23 febbraio 1957, Augusto Rossi parla di quando cessò di correre. Complice la rottura con Motosacoche, che lo mise in difficoltà perché non gli consentì più di trovare una motocicletta affidabile, furono soprattutto le pressioni della madre - che aveva già appreso della morte di numerosi piloti - ad indurlo ad interrompere le competizioni. D'altronde, dice, gli sembrava di non aver più stimoli: più volte primatista del mondo, pressoché sempre vincitore nelle gare, aveva l'impressione di non aver più scopi.
Questa terza parte è di grande interesse per il racconto della Lugano-Monte Brè, che Rossi vinse sette volte consecutivamente e che gli permise di sviluppare abilità che gli furono utili in tutte le altre gare - alal fine soffermandosi su una in particolare, la Aosta-Gran San Bernardo: i 33,910 chilometri di strada che da Aosta portano all'Ospizio dei frati in territorio elvetico rappresentavano il più impegnativo percorso delle gare in salita di allora.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.