«Imbottigliarsi a Lugano»: dibattito sul traffico a Lugano negli anni Ottanta
«Imbottigliarsi a Lugano»: dibattito sul traffico a Lugano negli anni Ottanta
Maurizio Canetta è il conduttore di questo dibattito dedicato al problema del traffico a Lugano, andato in onda il 5 novembre 1989 nel programma televisivo «Teleopinioni».
La presentazione del dibattito si leggeva a pagina 4 del settimanale «Tele Radio 7», in edicola per la settimana dal 4 al 10 novembre 1989:
Parafrasando una canzone di Lucio Dalla, si può dire che «Lugano è vicino all’Europa». Ma per andare da Besso a Paradiso - da un’entrata all’altra della città - bisogna immergersi in un vero e proprio «inferno del traffico». La capitale finanziaria del Cantone nelle ore di punta - dalle 8 alle 9, attorno a mezzogiorno. nel primo pomeriggio e dopo le 17 - viaggia al rallentatore, come una megalopoli latinoamericana. È un problema strutturale - la città è affacciata sul fronte invalicabile del lago - oppure è una situazione determinata da errori commessi in passato? Perché i trasporti pubblici sono nell’occhio del ciclone e non soddisfano (quasi) nessuno? Com’è che trovare un posteggio in centro è diventata impresa da cercatore d’oro? Ed ancora: sono pensabili soluzioni ad ampio respiro per non limitarsi ad operazioni di «cosmesi» che rischiano di acutizzare i problemi? La questione non riguarda solamente i luganesi, ma evidentemente tutti quanti circolano sulle rive del Ceresio. Le risposte si ripromette di fornirle «Teleopinioni» durante il dibattito di questa settimana, in onda alla TSI domenica alle 13, con replica come al solito alle 23, sempre domenica. Il titolo dell’appuntamento è «Imbottigliarsi a Lugano. I problemi del traffico in città». E non tentate di aggirarli adoperando l’autostrada fra Lugano Nord e Sud come circonvallazione: appena vi si apre un cantiere, è subito coda.
In studio con Maurizio Canetta sono: Giorgio Giudici: architetto, sindaco di Lugano; Carlo Lepori: dell’Associazione Svizzera del Traffico; Claudio Brugnoli: consulente per la pianificazione del traffico; Claudio Negrini: architetto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.