Vino da sempre e arte per sempre.

Classe 1931, Mario Matasci non è solo un pioniere del Merlot ticinese, ma anche un importante collezionista di opere d’arte e gallerista.

Mario è figlio di Giuseppe Matasci (1885), originario di Sonogno, nella valle Verzasca, e di Lucia Gianettoni (1892). Il padre, con Carlo Balemi, era titolare dell’omonima ditta vinicola di Tenero.

Mario frequenta il Collegio Papio di Ascona e successivamente il liceo a Svitto. Pensava di divenire un insegnante di disegno, materia in cui aveva sempre ottenuto degli ottimi voti. Il destino ha però voluto altrimenti: si forma come enologo presso la “Haute école de viticulture et enologie” di Changins (Losanna) e ha modo di intraprendere vari corsi di specializzazione in Piemonte, a Canelli, e presso la ditta Schenk di Rolle.

Vedovo di Olga Ghezzi, con lei ha avuto due figlie: Paola, sposata Manar, nata nel 1957 e Francesca nata nel 1959.

La ditta Matasci è un’azienda vinicola a conduzione familiare attiva dal 1921. In cent’anni la passione per il vino trasmessa di generazione in generazione si è trasformata nell’arte enologica di estrarre ed elaborare tutto il genuino valore degli splendidi vigneti collinari che circondano la regione del lago Maggiore. Il vitigno principe, il Merlot, è coniugato nelle sue diverse potenzialità espressive per ottenere dei vini che rispecchiano l’identità e la bellezza del Canton Ticino.

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Archivio Museo della Memoria: MDM0684