Lugano dal belvedere con monumento a Tell in una stampa dell'800.
Lugano dal belvedere con monumento a Tell in una stampa dell'800.
Veduta di Lugano con il monumento a Guglielmo Tell di Vincenzo Vela al suo posto originario, vale a dire sul piccolo promontorio del Belvedere, oggi di fronte al LAC. La didascalia sotto la stampa dice "Lugano 1850" ma ciò non è possibile, in quanto la statua di Tell è del 1856 (e fu spostata all'entrata del Parco Ciani nel 1914). Quindi siamo dopo il 1850. Si vede anche un battello a vapore. Il primo sul Ceresio fu il "Ticino" che fece servizio tra Lugano e Capolago tra il 1848 e il 1851, dopodichè vista la scarsa affluenza venne smontato e via Porlezza trasferito al Lago di Como. Qualche anno dopo, nel 1856, quindi nell'anno in cui Vela scolpì il "Tell", fu varato il piroscafo "Ceresio" che prestò servizio sul lago per oltre 60 anni fino dopo la prima guerra mondiale. Quindi il piroscafo su questa stampa dev'essere proprio il Ceresio, e quindi la veduta dev'essere stata ripresa dall'artista attorno al 1860 se non dopo. Si vedono anche un barca ad arcioni e una a vela. Il Monte Bar è un po' troppo appuntito, e anche i Denti delle Vecchia sono più scoscesi e selvaggi di come si vedono da lì. Per una veduta di qualche anno dopo nell'altro senso vedi:
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.