Edo Bobbià l’impegno civile nel cuore
Intervista del febbraio 2019 di Guido Codoni, riprese e montaggio Aurelio Castagnoli
Edo Bobbià nasce a Morcote nel 1946, ma con chiare origini stabiesi sia da parte di madre (una Colombo), sia da parte di padre. Cresce a Ponte Faloppia, frazione di Novazzano, dove il papà Giuseppe è Capoposto delle Guardie di confine.
Dopo le scuole dell’obbligo a Seseglio e a Novazzano, parte per l’apprendimento della lingua tedesca e successiva formazione commerciale oltre Gottardo, dove rimane per 5 anni. In quanto grande appassionato di treni e ferrovie, dopo uno stage di 2 anni presso l’allora direzione di Circondario FFS di Lucerna, torna in diverse stazioni ticinesi quale dirigente d’esercizio.
Dopo 19 anni termina la carriera ferroviaria a Chiasso per un cambiamento professionale molto importante presso la Camera di Commercio di Lugano, poi quale direttore della Società svizzera degli impresari costruttori (1987-2011).
Dopo il pensionamento, svolge ancora per 5 anni la funzione di direttore della METANORD SA, attiva nella posa di condotte e commercio in gas naturale.
Terminato quest’ultimo impegno, si dedica a ruoli di volontariato in tre Associazioni: Amici del Bigorio, Team Ticino calcio e Soccorso svizzero d’inverno sezione Ticino.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0448
Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.