La croce dei santi in Ticino
La croce dei santi in Ticino
Dedicato alla rappresentazione della croce, Ludy Kessler è l’autore di questo documentario andato in onda il primo novembre 1965. La croce fu simbolo della Fede per i primi cristiani, insegna del Cristianesimo (Croce di Cristo) a partire dal Trecento – tanto da apparire su monete e gioielli; simbolo con il quale si veneravano i Santi, ma anche simbolo di vittoria, tale da ornare le corone dei potenti; ma altresì soggetto artistico per molti pittori. Il documentario di Kessler mostra come in Ticino ritroviamo croci di varie epoche storiche e di varia natura: croci rinascimentali, così come croci più umili e croci più eleganti per fattura e materia.
A pagina 15 del settimanale «Radiotivù» in edicola il 31 ottobre 1965 si leggeva la presentazione del documentario di Ludy Kessler:
Immagini che riflettono i simboli della Fede: i segni dei primo cristiani, la Croce del Cristo e i volti dei Santi, quei volti che artisti di tutte le epoche hanno reinventato. E i canti, semplici o corali, che s’innalzano verso quella Croce che riunisce attorno a sé la cristianità. Sono queste le immagini, i suoni, i canti che daranno corpo al cortometraggio che la TSI ci propene: un film che documenta alcune espressioni caratteristiche della fede della nostra gente.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.