INCENDIO AL MOLINO BERNASCONI di Mendrisio 17 settembre 1957
INCENDIO AL MOLINO BERNASCONI di Mendrisio 17 settembre 1957
Rileviamo dal quotidiano « POPOLO E LIBERTÀ» di mercoledì 18 settembre 1957 il seguente articolo:
Molino di 5 plani distrutto dalle fiamme
Un gravissimo incendio è scoppiato ieri mattina alle 7,30 nel grande edificio sede del molino della ditta Bernasconi Carlo di Lugano e costruito a pochi passi dalla nostra stazione, in una zona dove sorge fra altro lo stabilimento «Ri-Ri*. La signorina Risi, impiegata presso il molino, stava entrando nel suo ufficio quando s’accorgeva che da un tubo di scarico issato sul tetto usciva non il solito pulviscolo, bensì una colonna di fumo. Provvedeva Immediatamente a render edotto un operaio della ditta e successivamente veniva dato l’allarme ai pompieri i quali giungevano sul posto quasi subito, quando però il fuoco aveva già iniziato l’opera distruttrice. L’incendio, sviluppatosi nell’ultimo del cinque piani del grande edificio, si è esteso in un batter d'occhio, trovando facile terreno nelle travature e nel parecchi pavimenti di legno, divorando In un paio d’ore, nonostante gli sforzi del vigili del fuoco (tesi, fra altro, a risparmiare gli stabili accanto), tutto l’edificio. Solo i muri, entro mezzogiorno, rimanevano in piedi.
Nel molino erano immagazzinati vagoni di cereali, macinati, farina. Quasi tutto è andato distrutto dalle fiamme, e quel poco che è rimasto è quasi inservibile. Anche il macchinario e gli impianti non hanno resistito alla furia delle fiamme. Fortunatamente non sono da registrare vittime. La mezza dozzina di persone che in quel momento erano nell’edificio poterono mettersi In salvo. Il molino era stato costruito nel 1905 e riattato o ricostruito in parte in tre successive tappe: 1922, 1935 e 1950. Le cause dell’incendio non sono ancora note, ma si pensa debbano essere ascritte a combustione in un locale adibito a magazzino. I danni sono ingentissimi e per il momento è opportuno non far cifre, prima che venga redatto un bilancio completo del sinistro.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.