Roberto Donetta. La fotografia non basta alla vita
Roberto Donetta. La fotografia non basta alla vita
Antonio Mariotti è l’autore di questo documentario andato in onda il 4 ottobre 1992. È un ritratto del fotografo bleniese Roberto Donetta (Corzoneso, 1865 - Casserio, 1932) con la partecipazione dei “testimoni” Justa Arcioni, Anna Cizzio, Lino Donetta, Peppino Gandolfi, Antonietta Manara, Fernanda Somazzi, Guido Veglio, del gruppo musicale Vox Blenii (che in costume interpreta “Qualche volta” e “Danza del mito”), del fotografo Alfonso Zirpoli (che interpreta Roberto Donetta) e delle voci di Gianmario Arringa e Silvana Fantini.
A pagina 14 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 4 al 10 ottobre 1992 si leggeva la presentazione del documentario:
Sessant’anni fa moriva a Casserio (frazione di Corzoneso, in val di Blenio), solo e poverissimo, Roberto Donetta, fotografo e venditore ambulante. Nato nel 1865, dopo alcune esperienze poco fortunate come emigrante aveva iniziato a scattare fotografie nel 1902 e per trent’anni aveva documentato tutte le tappe che scandivano l’esistenza umana in una regione che s’affacciava timidamente sulla soglia della modernità. Autodidatta di grande fantasia e talento, Donetta ci ha lasciato un’eccezionale eredità: le 5’000 lastre negative in vetro conservate oggi nella Casa comunale di Corzoneso. Partendo dai ricordi di coloro che lo hanno conosciuto personalmente e da brani delle sue lettere**, Antonio Mariotti** e Giorgio Garini ne tratteggiano la figura e i gesti, affidandosi al parere dello storico Raffaello Ceschi e dello studioso di fotografia David Streiff per analizzare le immagini scattate da Donetta.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.