Stretto, slanciato e molto alto ci appare questo campanile di una chiesa di Lugano. I luganesi lo dovrebbero riconoscere subito…. Ma dubito che molti sappiano identificarlo a prima vista. Forse perché è un campanile oggi diventato quasi “invisibile” data la sua posizione e perché circondato da edifici che lo nascondono alla vista da molte angolazioni. Eppure se ne sta lì da qualche secolo.

Devo ammettere che ci ho messo anch’io un po’ prima di arrivare alla soluzione. Dapprima ho pensato alla chiesa dei Cappuccini di Loreto, il cui campanile è assai simile, però dei particolari non corrispondevano. Alla fine, sono arrivato alla conclusione corretta: si tratta del campanile della chiesa di San Carlo Borromeo sita quasi in fondo a Via Nassa. Ma dall’entrata della chiesa il campanile non è visibile. La chiesa di San Carlo era situata al limite del famoso quartiere di Sassello che fu espropriato e distrutto per ordine delle autorità attorno al 1939 in quanto ritenuto malsano e maleodorante. Il tetto in coppi sulla sinistra quindi dev’essere uno di una casa di Sassello. La foto non è datata ma penso siamo alla fine degli anni ’20 o negli anni ’30 del secolo scorso. La chiesa di San Carlo risale al 1640-43 ma la facciata attuale è del 1829, opera di Domenico Fontana di Cureglia. L’altar maggiore è in marmo di Arzo e del 1766. Ricordo che v’è una Confraternita di San Carlo che tra l’altro si occupa della gestione della chiesa. Vedi sancarloborromeo.ch