Scrittori della Svizzera Italiana: Pio Ortelli
Scrittori della Svizzera Italiana: Pio Ortelli
Pio Ortelli, figlio di un piccolo impresario di Mendrisio, frequentò il liceo di Lugano e si laureò in lettere a Pavia. Lavorò poi al servizio parlato della RSI e come insegnante di italiano e latino prima e direttore poi al ginnasio di Mendrisio. Collaborò anche con il Corriere del Ticino e con le pagine culturali del Giornale del Popolo. Il suo romanzo più significativo è La cava della sabbia (1948). Vanno pure ricordati Appunti di un mobilitato (1941), Tre giorni e altri racconti militari (1948) e il lungo racconto La torre di legno (1951).
Proprio da La cava della sabbia, il capolavoro dello scrittore, è stato tratto il brano presentato nella puntata della rubrica radiofonica «Radioscuola» del 6 maggio 1988 da Adriano Soldini. La lettura è integrata dalla testimonianza personale del Soldini: Ortelli viene presentato come autentico testimone di una certa realtà ticinese oggi scomparsa; Soldini ne rievoca la vita, interamente dedicata alla cultura, il suo impegno nella scuola e i suoi intensi e frequenti contatti con molti scrittori italiani.
Fonte: Giovanni Bonalumi, «Pio Ortelli», in: Dizionario storico della Svizzera (DSS)
Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.