Vella Francesco, "senza titolo" 148.5 cm Collezione d’arte del Comune
Vella Francesco, "senza titolo" 148.5 cm Collezione d’arte del Comune
Acrilico su legno e vetro
Francesco Vella, nato a Caneggio in Svizzera nel 1954, terminati gli studi obbligatori, frequenta la Scuola Superiore di Commercio di Bellinzona quindi si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove nel 1980 si diploma con il Prof. Zeno Birolli.
La sua prima personale è del 1986.
La ricerca pittorica di Vella parte nei primi anni Ottanta da esperienze post-informali dove, dentro le paste magmatiche del colore, venivano incorporati oggetti e immagini tolti dai più disparati contesti culturali, così da evidenziare il sormontarsi disordinato ed eterogeneo di forze e pulsioni, di conoscenze, di fatti, di informazioni, di memorie ed immagini che confluiscono e convivono – più o meno armonicamente – in ciascuno di noi, facendone un conglomerato di elementi, una realtà fisica culturale e psicologica in continuo movimento, impossibile a definirsi.
Fin dai suoi esordi la pittura di Vella, più che indirizzata alla ricerca formale o alla forza del segno, si profila come riflessione sul complesso e mutevole concetto di identità per rapporto a quanto ci circonda o ci invade, come pure a quanto ci sta dentro o ci appartiene in profondo.
Vive e lavora a Chiasso, in Svizzera.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.