Nanni Svampa recita e interpreta canzoni popolari lombarde
Nanni Svampa recita e interpreta canzoni popolari lombarde
Nato il 28 febbraio 1938 e morto il 26 agosto 2017, Giovanni "Nanni" Svampa è stato un cantante, scrittore e attore italiano, fondatore del gruppo musicale e cabarettistico I Gufi.
Durante il periodo universitario, nel 1959, Svampa si avvicinò al mondo musicale, fondando - e partecipando come voce e chitarra - il complesso de I soliti Idioti. La natura goliardica delle prime avventure sul palco subì un arresto nel 1960, quando Svampa iniziò ad ascoltare e ad apprezzare le interpretazioni di Georges Brassens. Nel 1961, arruolato nel servizio di leva, con il tempo a disposizione, iniziò a tradurre Brassens, dal francese al dialetto milanese. Questo esercizio continuo di apprendimento delle espressioni dialettali, lo avvicinò molto alle canzoni popolari e alle tradizioni musicali lombarde.
Con i Gufi - Gianni Magni, Nanni Svampa, Roberto Brivio e Lino Patruno - Svampa suonò dal 1964 al 1969. Dopo lo scioglimento dei Gufi, Nanni Svampa continuò la collaborazione con Patruno, incentrando la sua attività negli spettacoli teatrali, quali Addio Tabarin e Un giorno dopo l'altro, e soprattutto nella creazione di un'antologia delle canzoni popolari milanesi.
Suddivisa in dodici volumi, Milanese - Antologia della canzone lombarda, rappresenta una delle maggiori collezioni di studio e ricerca sulla storia musicale e dialettale della città.
Molto legato alla Svizzera italiana, Nanni Svampa e i Gufi, negli anni Sessanta, frequentarono assiduamente gli studi della RSI, dando testimonianza diretta dell'impegno con cui musicisti, poeti, e studiosi di cultura popolare stavano allora riscoprendo la tradizione - spesso illustre - della poesia e della canzone in dialetto lombardo.
Questo video - del quale abbiamo conservato tutte le imperfezioni causate dai numerosi passaggi da un tipo di supporto all'altro - documenta una trasmissione televisiva che andò in onda il 19 ottobre 1967. Con Nanni Svampa, Lino Patruno, Roberto Brivio e Gianni Magni recitano e interpretano canzoni popolari lombarde.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.