Perdizione
Perdizione
Una volta casa di cura, oggi in uno stato pietoso. Gli autori del video testimoniano la situazione del luogo completamente in rovina e violentato dai vandali.
Il Sanatorio di Medoscio fu istituito per curare bambini affetti da tubercolosi, nel 1932, dal vescovo Aurelio Bacciarini e fu completamente abbandonato negli anni Novanta del Novecento. Aveva 80 posti letti destinati a una fascia di popolazione trascurata e, dopo aver curato molti bambini e giovani, nel 1965 i casi di tubercolosi in Ticino diminuirono e i sanatori di Piotta e di Agra furono chiusi. Solo a Medoscio l’istituto restò aperto, ma cambiò funzione e diventò un luogo di convalescenza, pur mantenedo la sua specifica funzione di casa di cura per gli oramai pochi casi di tubercolosi. Nel 1994 chiuse definitivamente i battenti.
Come tutti i sanatori sorge in montagna, immerso nel verde e dall’aria sana, circondato da poche case utilizzante nei mesi estivi. La struttura era divisa in due costruzioni e, pare, sia presente anche un cimitero che si dice sommerso dalla vegetazione.
Per ora non esiste nessuno progetto di riabilitazione dell’istituto che versa in uno stato indegno.
Riprese e regia: Angelo Lunetta
Montaggio: Graziella Lunetta
Entrambi socio VAM – Video Autori Mendrisio
Visita anche:
Il Sanatorio di Medoscio negli anni Trenta - lanostraStoria.ch
I sanatori abbandonati del Ticino : il sanatorio dei bambini di Medoscio
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Archivio Museo della Memoria: MDM0899
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.