Intervista a Elio Bollag, negoziante
Intervista del 9 ottobre 2017 di Mariagrazia Bonazzetti Pelli
Elio Bollag è nato a Lugano il 26 aprile 1935, nipote di un albergatore e figlio di un commerciante di origini ebree. Il nonno Max, giunto a Lugano all’inizio del 1900, era il proprietario dell’hotel Kempler di Paradiso riservato alla clientela ebraica.
Il papà Salomon si è invece dedicato al commercio, aprendo la famosa e rinomata boutique di moda femminile “Modabella”.
Elio frequenta le scuole dell’obbligo e il liceo a Lugano ma, non essendo particolarmente interessato agli studi, viene inviato a New York per fare esperienza nel commercio dei tessili. Tornato a Lugano, entra nell’azienda di famiglia e lavora nel settore della moda fino alla chiusura del negozio nel 1998.
Stesso destino è toccato a tutti i piccoli negozi gestiti dagli ebrei, che hanno dovuto chiudere a causa della concorrenza sempre piu’ grande dei centri commerciali. Questo motivo ha causato la partenza di tanti giovani verso le grandi città del nord Europa, dove le comunità ebraiche sono piu’ grandi.
Elio Bollag, studioso e ricercatore, è la memoria storica e il portavoce della piccola comunità che è rimasta a Lugano.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0294
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.