Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch
00:00:00
00:28:01

La lenta conquista del suffragio femminile - Problemi nazionali

29 novembre 1958
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Le donne svizzere ottennero il diritto di voto e d'eleggibilità sul piano federale soltanto nel 1971, ma soltanto una ventina d'anni dopo l'uguaglianza politica tra i due sessi s'impose integralmente anche a livello cantonale e comunale. Discriminando a lungo le donne sul piano politico, la Svizzera costituì dopo la seconda guerra mondiale un caso quasi unico tra i paesi occidentali.

Le principali ragioni di questo ritardo sono indubbiamente da ricercarsi nel sistema politico elvetico: il federalismo e la democrazia diretta hanno richiesto per l'introduzione del diritto di voto e d'eleggibilità delle donne il consenso maggioritario degli uomini aventi il diritto di voto a livello federale, cantonale e comunale.

Le associazioni femminili si sono battute sin dall'inizio del Novecento per l'uguaglianza politica tra i due sessi, ma nelle numerose votazioni cantonali tenutesi dal 1919 e nella prima consultazione federale nel 1959, il suffragio femminile fu sempre respinto a larga maggioranza. Le donne dovettero accontentarsi di concessioni parziali in ambito parrocchiale, patriziale o scolastico. Dal 1959 l'uguaglianza politica tra i due sessi comincia ad affermarsi in alcuni Cantoni e il movimento si accelera dopo l'introduzione del suffragio femminile sul piano federale il 7 febbraio 1971.

In Ticino, dove le donne capofamiglia avevano ottenuto nel 1919 per decisione del Gran Consiglio il diritto di voto nei patriziati, il suffragio femminile fu introdotto nel 1969; nei Grigioni il diritto di voto e d'eleggibilità in ambito cantonale e di circolo fu approvato nel 1972, mentre nel 1983 una votazione popolare decretò l'obbligo per tutti i Comuni di concedere i diritti politici alle donne.

Indicizzazione delle sequenze (estratti)

0'01''5'58'' Il suffragio femminile è una questione di giustizia

5'58-22'22'' La casa e la politica: le opinioni di alcune donne

Questo servizio di Gian Gaetano Tuor andò in onda il 29 novembre 1958. Ne sono argomento: La votazione federale per l'introduzione del voto alle donne (1.2.59) - I diritti civili della donna - L'emancipazione femminile - Svizzera e Liechtenstein unici stati in Europa in cui le donne non hanno il diritto di voto - Pro e contro voto alla donna - Giustizia, democrazia, uguaglianza - Rapporto donna uomo

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
9 marzo 2017
1,348 visualizzazioni
0 likes
0 preferiti
0 commenti
4 dossier
00:28:01

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,386
3,116
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.