Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

La lenta conquista del suffragio femminile - Dieci anni dopo

11 febbraio 1981
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Le donne svizzere ottennero il diritto di voto e d'eleggibilità sul piano federale soltanto nel 1971, ma soltanto una ventina d'anni dopo l'uguaglianza politica tra i due sessi s'impose integralmente anche a livello cantonale e comunale. Discriminando a lungo le donne sul piano politico, la Svizzera costituì dopo la seconda guerra mondiale un caso quasi unico tra i paesi occidentali.

Le principali ragioni di questo ritardo sono indubbiamente da ricercarsi nel sistema politico elvetico: il federalismo e la democrazia diretta hanno richiesto per l'introduzione del diritto di voto e d'eleggibilità delle donne il consenso maggioritario degli uomini aventi il diritto di voto a livello federale, cantonale e comunale.

Le associazioni femminili si sono battute sin dall'inizio del Novecento per l'uguaglianza politica tra i due sessi, ma nelle numerose votazioni cantonali tenutesi dal 1919 e nella prima consultazione federale nel 1959, il suffragio femminile fu sempre respinto a larga maggioranza. Le donne dovettero accontentarsi di concessioni parziali in ambito parrocchiale, patriziale o scolastico. Dal 1959 l'uguaglianza politica tra i due sessi comincia ad affermarsi in alcuni Cantoni e il movimento si accelera dopo l'introduzione del suffragio femminile sul piano federale il 7 febbraio 1971.

In Ticino, dove le donne capofamiglia avevano ottenuto nel 1919 per decisione del Gran Consiglio il diritto di voto nei patriziati, il suffragio femminile fu introdotto nel 1969; nei Grigioni il diritto di voto e d'eleggibilità in ambito cantonale e di circolo fu approvato nel 1972, mentre nel 1983 una votazione popolare decretò l'obbligo per tutti i Comuni di concedere i diritti politici alle donne.

Indicizzazione delle sequenze (estratti)

4'01''-9'18'' Resistenze politiche, ostacoli e pregiudizi contro il suffragio femminile

9'19-21'03'' Le donne nelle istituzioni: la lenta conquista di un bastione maschile

21'04''-24'16'' Le numerose discriminazioni giuridiche e sociali verso le donne

Questo servizio di Krysia Binek e Clarisse Gabus andò in onda nella trasmissione "Argomenti" l'11 febbraio 1981. A 10 anni dal riconoscimento del diritto di voto e di eleggibilità alle donne svizzere, sono rievocati i principali momenti della campagna. Interviste a personaggi della politica. Parlano: Nice Monaco, Giovanni Maria Staffieri, Silvano Besana, Werner Carobbio, Guido Cavagna, Carlo Melchioretto, Elsa Franconi Poretti, Maria Rosa Bonfio, Cristina Storelli, Felice Luminati, Jean François Aubert, Agnese Balestra Bianchi, Annamaria Nava, Gabrielle Nanchen, Yosy Meier, Elisbeth Bluntschli, Edy Lang, Nelly Wikitalman, Liliane Uchtenagen Spreng, Milo Frey. Fulvio Caccia.

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
9 marzo 2017
956 visualizzazioni
2 likes
1 preferito
0 commenti
3 dossier
00:24:02

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,455
3,155
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.