Proverbi legati al trascorrere dei mesi dell’anno - MARZO
Proverbi legati al trascorrere dei mesi dell’anno - MARZO
II primo di marzo il contadino deve allestir l’aratro - Marzo è matto, marzo non ha un dì come l’altro - Di marzo è bene farsi cavar sangue, purgarsi e bagnarsi - Alle piogge di marzo sogliono tener dietro estati asciutte - Marzo fiorito ed estate senza rugiada dissecano i campi - «Cacciamo la Morte, benvenuta la primavera ed i suoi germogli. .. » così cantavano gli antichi e forse qualcuno fra le campagne ancora ripete.
Fin dai tempi antichi, questa fascia è stata divisa in 12 zone uguali di 30 gradi ciascuna e che rappresenta i 12 segni zodiacali.
Incisione su legno di Albrecht Diirer (Londra, British Museum, Gabinetto delle stampe). Raffigura l’emisfero settentrionale della sfera celeste, con quattro famosi astrologi agli angoli (Arato, della Cilicia, l’egiziano Tolomeo, il romano Marco Manilio e l’arabo Azoti).
Osservando la natura nelle sue varie componenti cercheremo di capire come attraverso la natura è possibile capire la vita e l’uomo. Dal periodo di gennaio, lentamente il Sole comincia a crescere: abbiamo avuto la notte più lunga il 21 dicembre e da lì in poi i giorni cominciano ad allungarsi.
Ciò che nel mondo del visibile avviene durante questo periodo lo vediamo in una natura ferma nella sua crescita, statica, morta.
Nella suddivisione del tempo l’uomo dell’antichità si servì dapprima molto probabilmente dei fenomeni astronomici e primi fra tutti il ripetersi delle fasi lunari, la cui osservazione portò alla nozione di mese. Osservando il corso della natura durante un anno spicca la presenza di certi tipi di influenze chiamate astrali, zodiacali od altro che danno poi origine a proverbi come “Gennaio secco , villan ricco” “Pioggia di febbraio, riempie il granaio” “Luna ciara d’aprile, guai ai germogli” ecc.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0583
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.