1854 Circolare del commissario di governo riguardante il colera
1854 Circolare del commissario di governo riguardante il colera
Le epidemie di colera si propagano in Europa a ondate successive, prediligendo gli agglomerati urbani dove si addensavano popolazioni in cattive condizioni igieniche e alimentari e dove il sistema idrico era difettoso.
Le ondate coleriche possono essere situate pressappoco dentro i periodi 1832- 36, 1849-50, 1853-57, 1865-68, 1879, 1884-87, con una coda ne1 1892-95.
Il Cantone Ticino fu solidale con il resto de11' Europa anche in queste calamitose circostanze e subì cinque ondate epidemiche di intensità assai variabile e localizzate quasi esclusivamente nel Sotto ceneri, essendo il Luganese e il Mendrisiotto le regioni più densamente popolare, aperte a frequenti contatti con alcuni grossi centri lombardi, produttrici di un'emigrazione stagionale intensa e ramificata, facili importatrici di epidemie, e sfavorite da condizioni igieniche in alcune località molto carenti.
Il colera raggiunse il Ticino per la prima volta nel 1836, proveniente dal Lombardo-Veneto. Ricompare nel Mendrisiotto nel 1849, alla fine di agosto. La peggiore epidemia fu però quella dell’ agosto e settembre 1855. Coinvolse 436 persone uccidendone 246, in gran parte nel distretto di Mendrisio. Stabio ebbe 176 casi e 83 decessi, Arzo 66 casi e 33 decessi (nel 1850 Stabio contava 1780 abitanti e Arzo 634).
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Archivio Museo della Memoria: MDM0525
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.