Ticino: Cantone universitario?
Ticino: Cantone universitario?
Questa inchiesta di Tiziano Gamboni ed Enzo Pelli andò in onda il 9 gennaio 1979 nel programma televisivo «Argomenti». Alla fine degli anni Settanta, dopo il rifiuto popolare della nuova Università della Svizzera centrale, l’unico progetto di nuovo centro accademico ancora in vita in Svizzera era quello ticinese. Naufragata l’ipotesi di un’università di base, la speciale commissione cantonale aveva optato verso la metà degli anni Settanta per un centro di studi post-universitari specializzato. Il messaggio governativo risaliva al 1978 e prevedeva in particolare la creazione di un Istituto di studi regionali in grado di fornire dati e analisi a supporto del dibattito sulla politica di sviluppo del Cantone. Avrebbe affiancato l’Istituto di studi regionali un Dipartimento di Scienze Umane e un Dipartimento per l’aggiornamento permanente. Il tutto sotto la denominazione di Centro Universitario della Svizzera Italiana (CUSI), progetto poi bocciato in votazione popolare il 20 aprile 1986.
Gli intervistati sono: Bruno Campana, geologo; Elio Ghirlanda, delegato del Canton Ticino ai problemi universitari; Rolf Deppeler, segretario generale della Conferenza Universitaria svizzera (CUS); Remigio Ratti, dell’Ufficio Ricerche Economiche (URE); Basilio Biucchi, professore di economia all’Università di Friburgo; Gerardo Broggini, professore all’Università Cattolica di Milano; Marco Krähenbühl, architetto; Jean Billet, professore all’Istituto di geografia alpina di Grenoble; Rinaldo Locatelli e Karl Ahrens.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.