Barca ad arcioni in controluce sul Ceresio
Barca ad arcioni in controluce sul Ceresio
Fino negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale erano frequent sul Ceresio, ma anche sul Lario, le barche ad arcioni che erano usate dai pescatori in quanto larghe e stabili, e inoltre gli arcioni (archi di legno) permettevano di sostenere una tenda che riparava dal sole cocente o dalla pioggia. A quei tempi nei nostri laghi v’erano ancora pescatori professionisti. Il loro fondo ampio e piatto facilitava il movimento dei pescatori che spesso trascorrevano a bordo gran parte della notte, e la manovra delle reti.
Questa bella foto in controluce di mio padre, scattata nella prima metà degli anni 40 a Lugano, permette di vedere il dettaglio della struttura interna, con le centine e il fondo piatto a tavole.
Da notare che simili barche sul lago di Como erano chiamate anche “Lucie” in quanto usate da Lucia Mondella e Renzo Tramaglino per la loro fuga, che i lettori dei “Promessi Sposi” ben ricorderanno.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.