La pista del dottor Maggi
La pista del dottor Maggi
Girato in Camerun, questo servizio di Francesco Canova andò in onda il 27 novembre 1968. È dedicato all’opera umanitaria del medico ticinese Giuseppe Maggi (Brunnadern, 1910 - Mada, 1988), allora da 20 anni nel paese africano.
A pagina 4 del settimanale «Radiotivù» in edicola per la settimana dal 23 al 29 novembre 1968 si leggeva la presentazione del documentario dedicato al dottor Maggi:
La pista del dottor Maggi, il medico ticinese di Caneggio, che da vent’anni presta la sua opera umanitaria in Africa, è ormai lunga migliaia di chilometri. Questo medico infatti ha fondato ben quattro ospedali in uno dei paesi più climaticamente tormentati ed etnicamente più arretrati dell’Africa centro occidentale: il Camerun.
Il documentario segue dunque, tappa dietro tappa, l’opera di Giuseppe Maggi. Da quando fondò i primi due ospedali nel sud, a Omwan e Saint-André, a quando si portò a duemila chilometri verso il nord, per creare quelli di Tokombéré e di Petté, che furono direttamente seguiti nelle loro fasi salienti dalla nostra TV. Oggi Giuseppe Maggi, appena partito dopo un soggiorno nel Ticino, Si prepara alla sua quinta — e c’è da credere — ultima fatica. La creazione di un ospedale a Zinah, nelle regioni paludose del lago Ciad, dove per otto mesi all’anno ogni attività è condizionata dalla presenza di 80-90 cm d’acqua. Il filmato è dunque una specie di curriculum vitae del nostro medico, una storia del suo lavoro generoso per il bene di molti Infelici.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.