Bixio Candolfi ricorda Ettore Lo Gatto
Bixio Candolfi ricorda Ettore Lo Gatto
Nato a Napoli il 20 maggio 1890 e morto Roma il 16 marzo 1983, Ettore Lo Gatto — traduttore, critico letterario e docente universitario — è considerato il fondatore della slavistica in Italia. Fra i tanti classici, emergono, in particolare, le figure di Dostoevskij e, naturalmente, del prediletto Puškin, dei quali il Lo Gatto curò varie edizioni delle opere prendendo in considerazione, in molti anni di lavoro critico-interpretativo, tutta la loro produzione letteraria e critica. Per Dostoevskij occorre ricordare l’edizione Romanzi e taccuini, con ampio apparato di introduzioni e note esplicative (I-V, Firenze 1958) e nel 1963 l’edizione completa del Diario di uno scrittore alla quale aveva atteso sin dal 1922-23 (ibid.); per Puškin: Opere in prosa. Tutti i romanzi e le novelle. Viaggi, storia, saggi critici (Milano 1958), nonché Tutte le opere poetiche. Poesie liriche, poemi e racconti in versi. Eugenio Onegin. Boris Godunov. Scene drammatiche (ibid. 1959).
Le Teche RSI conservano numerose trasmissioni radiofoniche realizzate da Ettore Lo Gatto, che Bixio Candolfi conobbe bene. Questa puntata del programma radiofonico «Terza pagina» andò in onda il 20 maggio 1980. Curata da Luigi Faloppa è intitolata: «Ettore Lo Gatto compie 90 anni». È un omaggio allo slavista e collaboratore RSI in occasione del suo novantesimo compleanno. Il direttore dei programmi RSI Bixio Candolfi ricorda il suo primo incontro con Lo Gatto, mentre il responsabile dei programmi culturali Eros Bellinelli ne sottolinea le qualità di comprensivo interlocutore e capace divulgatore. Quindi – dopo l’ascolto di un’intervista dello stesso Bellinelli all’insigne slavista sul significato degli “Anni ‘20” nella letteratura russa – la puntata offre gli omaggi a Lo Gatto tributati da Olga Raggio, da Angelo Maria Ripellino, da Laura Satta Boschian e da Vittorio Strada.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.