«Sul filo dei capelli». Acconciature degli anni Novanta
«Sul filo dei capelli». Acconciature degli anni Novanta
Girato parte in Lombardia, parte in Ticino, Giusi Boni e Massimo Donati sono gli autori di questo servizio andato in onda il 3 marzo 1997 nel programma televisivo «Rebus».
Nella cultura degli anni Novanta, l’acconciatura dei capelli non differenziava già più sessi e classi sociali. Lunghi, corti, colorati, acconciati in diversi stili: a ciascuno i suoi. Tuttavia, i capelli rimanevano fortemente legati al personale modo di essere, compreso un profondo bisogno di sicurezza, soprattutto in una società come la nostra, dove il potere dell’immagine e dell’apparire scintillano. Pochissime sono le persone che possono dire di non essere sensibili alla propria o altrui capigliatura.
Gli intervistati sono: Filippa Lagerback: fotomodella; Anna Adinolfi: Media Center, Milano; Massimo Castoldi: manager; Giovanni Dao: sacerdote; Diego Fasolis: musicista; Giovanni Gandolfi: parrucchiere; Massimo Bizzozzero: Centro Capelli C. Ragazzi, Lugano; Klara Kuchta: artista; Edith Chy Rothlisberger: artista circo Nock; Harald Szeemann: storico dell’arte; Kathrin Cossa: modellista; Antonio Natali: Galleria degli Uffizi; Roberto Fedi: Università di Urbino; Maurizio Lucchese: per Aldo Coppola; Aldo Coppola: parrucchiere.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.