Per la donna moderna
Per la donna moderna
Dopo la seconda guerra mondiale si assiste ad un mutamento di mentalità che sotto la spinta della modernizzazione socioeconomica investe anche il mondo femminile. All'inizio degli anni sessanta non sono ancora riscontrabili le rivendicazioni più radicali del femminismo, ma le giovani madri desiderano un approccio più moderno alle questioni che riguardano il loro ruolo, le loro incombenze e le loro esigenze d'educatrici e di casalinghe. Sotto la spinta della società dei consumi, l'immaginario collettivo è dominato dalla figura della donna curata, moderna e competente.
Testimoniano di questa realtà le critiche espresse da due giovani donne alla trasmissione radiofonica "Per la donna", alla quale rimproverano di non trattare in modo adeguato argomenti moderni ed utili: puericultura, educazione sessuale, questione degli asili-nido, organizzazione razionale dell'economia domestica.
Indicizzazione delle sequenze:
0'01''-3'55'' Un'emissione per poche donne?
4'29''-8'49'' Le rivendicazioni delle mamme
8'49''-12'40'' Educare all'educazione in modo moderno
12'40''-14'35'' L'organizzazione del lavoro domestico
Il documento riproduce la trasmissione radifonica intitolata "Il club delle giovani signore", andata in onda il 26 settembre 1964 nel programma "Per la donna".
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.