La scuola media 1978: problemi e impressioni
La scuola media 1978: problemi e impressioni
Studiando l'evoluzione degli iscritti nelle scuole maggiori e nei ginnasi, a metà degli anni Settanta, secondo quanto scriveva Franco Lepori nel 1977, si poteva rilevare «la tendenza espansiva del ginnasio, sostenuta da un forte impegno statale nelle costruzioni e nella fornitura di mezzi didattici» a detrimento della scuola maggiore. La crescente propensione per il ginnasio mise «in crisi questa tradizionale struttura scolastica […] in modo tale da non poter essere superata con interventi settoriali, ma solo con una ristrutturazione di tutto il settore» - donde l'introduzione del 1976 della Scuola media unica.
Il 17 aprile 1978, la trasmissione televisiva «Tracce» mandò in onda questa inchiesta di Renato Delorenzi intitolata: «La scuola media, problemi e impressioni». Si trattava di un incontro con allievi, genitori e docenti della scuola media di Gordola, fin dal 1976 sede pilota, insieme a Castione, del nuovo sistema scolastico unificato che dal settembre dello stesso anno sarebbe stato esteso ad altre regioni del Canton Ticino. A Delorenzi, gli intervistati espressero le testimonianze, le aspettative, le preoccupazioni in merito all'introduzione del nuovo sistema dei livelli; tutti aspetti sui quali si sofferma lo stesso Franco Lepori, direttore dell'Ufficio dell'insegnamento medio del Dipartimento Educazione.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.