Le signorine di ieri
Le signorine di ieri
Francesca Molo è l’autrice di questo documentario dedicato alla condizione femminile andato in onda il 4 maggio 1988 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze».
A pagina 8 del settimanale «Teleradio7» in edicola per la settimana dal 30 aprile 1988 al 6 maggio 1988 si leggeva la presentazione del documentario:
Donna uguale moglie, donna uguale madre sono state per due millenni le immutabili e solide equazioni della nostra cultura. Poi, alla fine degli anni ‘60, l’ondata del femminismo ha rimesso in discussione gli atavici ruoli e ha fatto scricchiolare l’istituzione famiglia. “Le signorine di ieri” sono le donne che — in anticipo sui tempi — trenta, quaranta, o anche cinquanta anni fa rifiutarono, per destino, per scelta o per paura, di essere mogli e madri. “Le signorine di ieri” sono le “diverse”, le anti-conformiste di allora, prima del femminismo e della rivoluzione della mentalità e dei costumi; sono le “paria”, le esiliate dalle convenzioni sociali e dalle scelte della gente di quei tempi. Le nubili di ieri sono donne coraggiose, sfortunate o vigliacche, a seconda dei punti di vista, ma sono, senza dubbio, donne particolari. Sono le cosiddette “zitelle” con tutto il senso spregiativo che, nella nostra cultura, la parola contiene. Ma sono davvero bisbetiche, acide, bigotte e pettegole, oppure sono i soliti pregiudizi?
“T.T.T.” (in onda mercoledì in prima serata alla TSI) è andato a scovare le ultime zitelle perché “Le signorine di ieri” sono ormai personaggi in via d’estinzione. Oggi, infatti, le nubili dai 35 anni in su sono le “singles”, le donne di carriera, le donne sole. Il documentario realizzato da Francesca Molo è un mosaico composto da otto ritratti: nostrani e paesani di signorine ticinesi e quattro urbani di zitelle di città, zitelle torinesi. Le immagini sono di Luciano Rigolini, il suono di Cesare Rossi, il montaggio di Gaby Weick, la sonorizzazione di Rossano Baccianti.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.