«Per i lavoratori italiani in Svizzera»: dell’assassinio di Robert F. Kennedy
«Per i lavoratori italiani in Svizzera»: dell’assassinio di Robert F. Kennedy
Il 15 febbraio 1962, a pagina 2 del quotidiano «Libera stampa» si leggeva l’annuncio che la RSI avrebbe dedicato una trasmissione radiofonica settimanale ai lavoratori italiani in Svizzera:
Per favorire i contatti fra i lavoratori italiani in Svizzera e la popolazione elvetica, la Radio della Svizzera Italiana allestirà, a cominciare da sabato prossimo 17 febbraio 1962, con la collaborazione dello Studio Radio di Losanna, un programma in lingua italiana, che sarà diffuso in collegamento diretto anche da Radio Sottens e che sarà intitolato: «Per i lavoratori italiani in Svizzera».
Il programma andrà in onda ogni sabato alle ore 16.40 e durerà venti minuti.
La nuova trasmissione si occuperà, come dice il titolo, di problemi, temi e argomenti che interessano la vita e la condizione dei lavoratori italiani in Svizzera, nonché dei loro rapporti con la comunità nella quale sono stati inseriti. Si chinerà soprattutto, sulle situazioni che concernono la parte di lingua francese e di lingua italiana della Confederazione, parte nella quale sono operanti centoventimila lavoratori italiani.
Il proposito di Radio Monte Ceneri e di Radio Sottens è di realizzare un programma che — tanto su un piano pratico, quanto su un piano sentimentale e morale — sia utile e sia simpatico. Pur nel rapido passare dei venti minuti, l’emissione diffonderà notizie e inchieste, una lezione di francese e una conversazione su cose e costumi della Svizzera, darà informazioni di carattere amministrativo e legale, metterà il microfono a disposizione delle autorità consolari italiane in Svizzera, affinché possano comunicare con i loro connazionali, presenterà musiche, risponderà a domande, interpellerà le autorità, organizzazioni economiche e sindacali svizzere su tutte le questioni che coinvolgono il lavoro italiano nella Confederazione.
Ogni trasmissione avrà, di settimana in settimana, un volto diverso pur componendosi di alcune rubriche fisse, ma il complesso dei programmi destinati ai lavoratori italiani si propone di essere un punto di incontro tra italiani e svizzeri, un dialogo per reciproche spiegazioni e per la reciproca comprensione.
Il programma tende, insomma, a favorire un contatto umano e spirituale tra italiani e svizzeri; a inserire, in una prospettiva comune, responsabilità e atteggiamenti che sono diversi per la diversità delle posizioni, dei caratteri, degli usi e dei costumi delle parti.
La storica Nelly Valsangiacomo, per le pagine della rivista online «Officina della Storia», ha scritto un saggio («L’utile e il dilettevole». La radio per gli immigrati attraverso la trasmissione «Per i lavoratori italiani in Svizzera») che traccia lo sviluppo che ebbe questo programma radiofonico ideato da Eros Bellinelli. Occorre indicare che, talvolta, la trasmissione dava anche conto di notizie internazionali. È, per esempio, il caso dell’edizione qui riprodotta, andata in onda l’8 giugno 1968, in occasione dell’assassinio di Robert F. Kennedy, avvenuto poco dopo la mezzanotte del 5 giugno 1968 presso l'Hotel Ambassador di Los Angeles. Kennedy, senatore per lo Stato di New York nonché fratello dell'ex Presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy, era nel bel mezzo della propria campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1968.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.